domenica 31 maggio 2015

# IMPARARE A CONVIVERE CON I PROPRI DEMONI

Ho passato tanto tempo a cercare le parole giuste da scrivere. 
Sul mio telefono ho un sacco di note salvate, tutte incomplete, tracce di pensieri sospesi, com'è d'altronde il mio stato d'animo. 
Non ho mai sperimentato emozioni così forti, così intense.. 
Oggi mancano 4 giorni alla partenza. 
Mi sento in dovere di scrivere un post, come se mi potesse aiutare a mettere in ordine i miei sentimenti.
Se il famoso bipolarismo di cui l'exchange student è affetto solitamente passa verso gli ultimi mesi, ecco.. Il mio fa ancora parte della mia vita giornaliera. 
Voglio andarmene, con tutto il cuore. Sto aspettando questo momento ormai da mesi. Ho davvero cercato di godermi questi ultimi momenti, ma ciò che doveva essere una montagna russa con alti e bassi, sembra essere solo una lunga, ripida, ripida discesa in picchiata. 
Dentro di me tutto si è spento per ciò che riguarda quest'esperienza. Ho imparato a convivere con l'amarezza, e ho capito che nella vita non sono tutte stelline e fiorellini. Bisogna anche convivere con sentimenti distruggenti, che ci ammazzano il respiro. 
Ed è un po' così che mi sento in questo luogo, in gabbia.. Senza fiato, pronta a poter tornare a respirare!!
Sono riuscita a stare in questo posto per più di 10 mesi, a varcare ostacoli di cui ignoravo l'esistenza.
Mesi fa mi dicevo: cavolo immagina quando potrai dire "ce l'ho fatta, l'ho finito". Ed ora posso, posso dire di AVERCELA FATTA, ma ciò non mi da nulla, non un emozione, non una lacrima, non un sorriso, soltanto molta confusione... 
È come se fosse rimasto tutto sfocato. 
Sono molto riconoscente per le opportunità che mi sono state date, ho avuto modo di provare grandi cose... Non tutti hanno le stesse possibilità che ho avuto io, e per questo io sono davvero davvero grata. 
Penso di non avere ancora gli strumenti, e la lucidità per realizzare tutto ciò che ho raggiunto e guadagnato, spero di averla un giorno, e spero di riuscire a guardarmi indietro senza aver paura di dire che no, non è stato facile.